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Migranti non sono un costo per il Paese, sono un’opportunità. Saldo attivo +3mld

18.12.2015

Reati commessi da stranieri diminuiti da 2008

“Oggi, dati alla mano, sconfessiamo i totem sull’immigrazione di coloro che fanno della demagogia spicciola uno stile di vita: gli immigrati non solo non ‘costano’ ma non è neanche vero che commettono più reati rispetto ad altri. Il saldo economico tra costi ed entrate della presenza straniera di lavoratori e ditte individuali in Italia è in attivo, ed è pari a 3 mld”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo alla Sala Regina di Montecitorio al convegno “Immigrazione: un’opportunità economica” con la presidente della Camera, Laura Boldrini, e mons. Nunzio Galantino, Segretario generale CEI.

L'iniziativa, organizzata dal presidente della commissione Bilancio nella Giornata Internazionale del Migrante, è stata l’occasione per “tagliarsi i ponti alle spalle con il dibattito spesso strumentale sul tema migranti e mettere nero su bianco alcuni dati che confutano le tesi dei vari Salvini. I migranti non sono un costo per le casse del nostro Paese: lo Stato italiano per i cittadini stranieri presenti in Italia spende circa 10.4 mld,  a fronte delle principali entrate fiscali, sempre da cittadini stranieri, che si attestano intorno ai13.7 mld e che provengono per la maggior parte dal gettito Irpef per 3.2 mld e dai contributi previdenziali per 10.5 mld. Sul capitolo criminalità, anche qui, mi dispiace sconfessare le tesi ‘anti migranti’, ma dal 2008 non solo è diminuito il numero di reati commessi ma anche l’incidenza di quelli commessi dagli stranieri sia in valori assoluti che in percentuale, passando dal 33.94% del 2008 al 31.7% del 2015”.

“È indubbio che dal 2008  la crescita del fenomeno migratorio è aumentata, il numero degli sbarcati sulle nostre coste in sette anni è di circa 500 mila; in Germania, soltanto in quest’ultimo anno, ne sono arrivati un milione e il dibattito non ha raggiunto i livelli di scontro demagogico che ha raggiunto in Italia. Nella Giornata Internazionale del Migrante voglio appellarmi alla parabola del buon samaritano: misericordia e compassione cristiana vanno mostrate sempre, verso chiunque. Oggi viviamo in un mondo talmente aperto e senza confini come non si vedeva dai tempi di Marco Polo; oriente e occidente si intrecciano e sovrappongono in ogni ambito, l’accoglienza e l’integrazione sono l’unico modo per cogliere tutte le opportunità che abbiamo davanti”.

Una battuta, infine, anche sul bonus ai 18enni inserito in legge di Stabilità, mons. Galantino nel corso del dibattito  ha più volte incalzato il governo sulle politiche sui migranti e, in particolare, sulla scelta del bonus ai 18enni.

“È mancato il coraggio di estenderlo anche ai ragazzi stranieri residenti in Italia anche se nati altrove – ha replicato Boccia. C’è stata una presa di posizione netta delle opposizioni che si sono mostrate contrarie e la maggioranza non ha avuto il coraggio di forzare la mano. È una carenza che va colmata, non penso si riesca a fare in questa legge di stabilità, ormai in dirittura d’arrivo, ma certamente in uno dei prossimi provvedimenti”.

Qui il link per rivedere il dibattito: http://webtv.camera.it/evento/8772

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