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Ok ripartenza Sud ma nel 2016 deve diventare priorità nazionale

17.12.2015

Sulla decontribuzione sul lavoro non daremo tregua e non faremo sconti. Insisteremo finché non ci sarà una riduzione piena del costo fiscale del lavoro

“Per il Mezzogiorno si dovrebbe sempre fare di più. Però in questa legge di Stabilità ci sono novità non di poco conto: il credito di imposta senza il ‘rubinetto' messo da Tremonti, gli interventi per Bagnoli, la terra dei fuochi, ferrovie Sud Est in Puglia e infrastrutture strategiche come la Tav e il completamento di alcune arterie stradali. Una buona parte è stata fatta, ora è necessario far diventare le misure per il Sud sul lavoro una priorità nazionale. Per la Puglia ci sono 15 milioni per contro l' erosione della costa nella Bat, dopo la richiesta da parte della Regione. Mi piacerebbe che questo modello di intervento per l’erosione della costa si potesse estendere alle tante coste a rischio erosione di Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Sulla decontribuzione sul lavoro al Sud, invece, teniamo sotto stretta osservazione l’Agenzia per la Coesione che dovrà verificare tra gennaio e marzo 2016 le effettive possibilità di impiego delle risorse residue del PAC 2007-2013. Nel caso in cui ci fossero risorse residue non utilizzate queste saranno indirizzate alla decontribuzione sul lavoro per le aziende che assumono nel mezzogiorno. Su questo tema non daremo tregua e non faremo sconti. Insisteremo finché non ci sarà una riduzione piena del costo fiscale del lavoro”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un post su Facebook, commenta le misure per il Sud in legge di Stabilità.

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