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Dall’illegalità alla solidarietà. L’esempio del pesce illegale sequestrato in Sicilia

25.09.2020

“Ri-pescato. Il riutilizzo della pesca illegale. Il progetto per recuperare e lavorare il pesce sequestrato tra Catania, Messina e Palermo da distribuire, dopo i necessari controlli, a enti caritatevoli a partire dalla Caritas che in questo progetto è in prima linea.

Quando mi è stata raccontata questa iniziativa di Intesa Sanpaolo e Banco Alimentare ho subito accettato l’invito perché mi è sembrata una delle testimonianze più efficaci di cosa è capace di fare il nostro Paese quando sul territorio coniuga legalità e solidarietà. Un progetto così può diventare un modello per tanti altri territori.

L’Italia della solidarietà, soprattutto dopo il Covid, vince ogni sfida soprattutto quando la coniuga con la legalità, la sostenibilità ambientale e la sicurezza (in questo caso specifico è anche sicurezza alimentare). Questo è il profilo dell'Italia del futuro: aperta europea, equa, solidale in grado di valorizzare storie e radici territoriali in ogni angolo del paese. Radici che irrobustiremo in questi anni anche con il recovery plan.

Con il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il dg di Banco Alimentare Giuseppe Parma, per Intesa Sanpaolo, Elena Jacobs e Pierluigi Monceri.”.

Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

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