Candidati tattici saranno spazzati via
"Sul lavoro si capirà chi vuole cambiare sul serio il PD. È un bene che tutti i candidati al congresso mettano la lotta alla povertà tra le priorità. Ma non basta dire soltanto che il PD sarà vicino agli ultimi, bisogna essere conseguenti e mettere in atto politiche vicine ai più deboli, che possano contrastare le disuguaglianze della società di oggi. Sul lavoro soprattutto, io non ho alcun problema nel dire che il jobs act va cancellato e riscritto.
Non lo dico adesso perché sono candidato alla segreteria del Partito Democratico o perché ho improvvisamente, cambiato idea. Lo dicevo soprattutto quando serviva fare la battaglia in Parlamento per provare ad apportare dei miglioramenti a quella delega al Governo che, per come è stata scritta, ho poi deciso di non votare.
Mi auguro, ma temo non sarà così, che anche gli altri candidati a partire da Minniti, quando saranno tutti dentro la dinamica congressuale, potranno dire le cose in maniera netta e chiara. Candidati tattici potranno anche avere l’appoggio degli apparati ma alla prova della vita reale saranno spazzati via così come è accaduto con l’ex segretario". Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico, in diretta a Tagadà, su La7.
