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Trivelle? Investimenti inutili. In Adriatico non c’è business

22.01.2016

Sono gli stessi strateghi che hanno consigliato investimenti a Saipem?

“Sulle trivelle in Adriatico si sta consumando un dibattito su un mercato per il quale, presumibilmente, non ci sarà mai un business adeguato o in linea con le aspettative. Gli strateghi del petrolio parlano di trivellare un tratto di mare stretto, vicino a delle coste con caratteristiche ben precise per estrarre, forse, petrolio. Se sono gli stessi che hanno consigliato a Saipem di fare altri investimenti per estrarre petrolio, risultati dal mio punto di vista poco opportuni, non vedo molta ‘strategia’.

È come se quando è uscito sul mercato musicale l’Mp3 le imprese del settore avessero investito tutto in produzione di CD. È evidente che qualcosa non torna. Pensare di trivellare senza avere alcuna certezza, in un mercato completamente modificato, con margini pressoché inesistenti deve farci aprire una profonda riflessione, sul piano strettamente industriale, sull'estrazione del petrolio, se hanno avuto senso o meno gli investimenti fatti in questi ultimi anni”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Tagadà, su La7.

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