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A Lecce con gli imprenditori: stabilità coraggiosa, riduce imposte. Sui tagli lineari aiuteremo Renzi a correggere errori

17.10.2014

Prospettiva è spostare la tassazione da imposte dirette a indirette

“La legge di stabilità è coraggiosa e persegue il percorso redistributivo iniziato a maggio con gli ottanta euro. Va nella direzione della riduzione delle imposte per imprese e lavoratori”. Difende la manovra del governo Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, oggi a Lecce, in un dibattito con Raffaele Fitto, nel corso del XXXII congresso nazionale delle imprese di Fonderia.

“Certo – aggiunge Boccia – sulla spesa pubblica alcuni errori vanno corretti, non devono esserci tagli lineari e l'anticipazione del pareggio di bilancio al 2015 per i comuni è un errore da correggere. Vanno tagliati gli sprechi a tutti i livelli evitando, però, che i tagli lineari si trasformino in aumento delle tariffe nei servizi pubblici. Alla Camera aiuteremo certamente Renzi a rendere questa legge di stabilità la più equa possibile”.

“La prospettiva dei prossimi anni – ha ricordato Boccia alla platea di imprenditori – è di spostare la tassazione UE dalle imposte dirette alle imposte indirette, in modo da diminuire le prime in maniera netta, favorendo sempre più le imprese che producono valore. Rendendo più equa la competizione. Il caso dell’economia digitale è il più eclatante di tutti. Voi avete migliaia di lavoratori, capannoni e magazzini pieni e pagate quasi il 50% di imposte, le multinazionali del web assumono solo precari, non fanno investimenti ed eludono sistematicamente il fisco. A voi lo Stato chiede conto di tutto, a loro nulla. Così  non si può più andare avanti e la tassazione può aiutarci a riequilibrare i rapporti, la sposteremo sempre più  verso le imposte indirette".

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