“Le bugie del governo Conte sulla condizione economica del Paese sono sempre più imbarazzanti. Ieri il Ministro Tria durante il question time alla Camera e oggi il Presidente del Consiglio al Senato hanno avuto il coraggio di dire che cresceremo, così come previsto nella legge di bilancio 2019.
Nonostante sia chiaro a tutti che non accadrà, Premier e Ministro dell'Economia utilizzano i due miliardi accantonati come garanzia nel caso in cui non fossero rispettate le previsioni di crescita; ma qui non si tratta di 2 mld di differenza ma almeno di 8 miliardi, più i 23 miliardi che scatterebbero con l'aumento Iva al 25,2% previsto dal primo gennaio 2020.
Anche sull'autonomia oggi il Premier ha ribadito una cosa che viene puntualmente smentita nei fatti dai Presidenti di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia: spingono sull'autonomia per le 23 materie per avere più compartecipazione ai tributi e più risorse autonome che vengono sottratte alle fiscalità generale. Quanto tempo andrà avanti questa farsa?
Con le bugie, soprattutto sull'economia, si può andare avanti e fare propaganda per qualche mese, ma non si può tornare indietro e ci si fa male al momento della verità. E purtroppo per l'Italia quel momento è sempre più vicino”. Così Francesco Boccia, deputato PD.