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Serve un nuovo Stato sociale, non solo protesta e ricorsi

27.12.2018

(ANSA) - ROMA, 27 DIC - "In questa fase difficile e travagliata della storia politica italiana il Pd deve dimostrare di essere il partito dei diritti e di contrapporre al caos Lega-M5S un'idea di Paese che guarda al futuro. Con coraggio e forza andiamo oltre le critiche e proponiamo un modello di stato sociale nuovo, solo così torneremo credibili nel Paese". Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria dem, in un'intervista a Radio Radicale.

"Dobbiamo essere il partito che mette insieme ogni giorno diritti e innovazione. Dalla scuola a tempo pieno da nord a sud, alla casa garantita a tutti, da una sanità che tuteli ognuno con un modello di prevenzione senza precedenti nella storia italiana fino ad ambiente e sviluppo sostenibile come punti fermi di ogni programma economico - prosegue -. Uno stato sociale che tuteli e protegga gli anziani e dia certezze ai giovani. Il Partito di un moderno manifesto sul lavoro al tempo del capitalismo digitale".

"Questa manovra è sbagliata - continua Boccia- viola una serie di norme, ha umiliato il Parlamento e la Costituzione. Ma la soluzione per essere alternativi non può essere semplicemente il ricorso alla Consulta, dobbiamo lanciare una sfida al governo proponendo un nuovo stato sociale. Non possiamo limitarci a protestare, anche se con giuste motivazioni, perché gli italiani non torneranno a fidarsi di noi solo perché urliamo e critichiamo il governo Lega-M5S.

Il rischio di apparire vedovi inconsolabili che pensano, sbagliando, di essere stati usurpati dal governo serpeggia ancora nell'opinione pubblica italiana e noi abbiamo il dovere di non far passare questa tesi. Dobbiamo proporre uno stato sociale nuovo. E' l'unico modo per dare agli italiani un'alternativa credibile a partire dalle elezioni europee".

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