NEWS

Al PD serve unità e discontinuità per essere un’alternativa

23.12.2018

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "Accolgo e rilancio l'appello all’unità del PD fatto dagli altri candidati e, in particolar modo, dagli appelli di Zingaretti e Martina. Certo, andiamo in piazza, soprattutto quando lo chiedono i nostri elettori a difesa del Parlamento e delle istituzioni, ma proponendo un'alternativa chiara all'Italia. E l'alternativa non è tornare indietro ma andare avanti. Nel PD serve chiarezza: unità e discontinuità devono viaggiare all'unisono.

Serve una discontinuità netta con il passato. Solo allora sarà nato un PD nuovo, con una classe dirigente che si è messa alle spalle gli errori che hanno portato al consolidamento e alla crescita di questo governo che si dimostra ogni giorno di più un ogm politico. E allora potremo dire di essere credibili e alternativi. Si va in piazza uniti ma si rappresenta con il congresso un PD nuovo. Un Partito Democratico unito e discontinuo con il passato.

Un Pd che guarda in faccia il nuovo capitalismo e lo regola, non ne resta ammaliato. Un Pd non vacuo e fatto di slogan ma un partito di sostanza, merito e radicalità nei principi. Il partito di un moderno stato sociale". Lo scrive sul suo blog Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI