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I tagli alle periferie produrranno effetti negativi

13.09.2018

"Si chiamano tagli e non rimodulazioni. È stato fatto un errore gravissimo dal Governo sulle periferie. La nostra forte critica in Aula ha un unico obiettivo: ottenere certezze sul recupero dei fondi tagliati. L'accordo fatto in extremis tra Governo e Anci rinvia le risposte ai prossimi provvedimenti ed è evidente che da domani ci sarà solo una parte dei comuni con risorse certe per le periferie, mentre molti altri comuni dovranno rinviare gli interventi di almeno due anni.

Il punto critico vero è che nessun comune italiano è disposto ad aspettare due anni prima di iniziare i lavori; tutti pretendono certezze sulle risorse che oggi non ci sono e tutte le città giustamente chiedono di iniziare immediatamente i lavori. Al governo chiediamo parole chiare e certe sui tempi dei prossimi provvedimenti per poter garantire a tutti i comuni italiani la possibilità di realizzare gli interventi previsti nelle periferie attraverso l'ultimo provvedimento del Governo Gentiloni". Così Francesco Boccia, deputato PD, intervenendo in Aula su un ordine del giorno in materia di periferie.

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